Sembra un UFO ma è il Monumento di Buzludzha - MyBulgarianLife
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Sembra un UFO ma è il Monumento di Buzludzha – MyBulgarianLife

Quando ti ho portato nel Monastero di Rila ( se te lo sei perso clicca qui ) ti ho raccontato di come la Bulgaria sia rimasta sotto il dominio ottomano per ben 5 secoli e di come questo provocò l’isolamento culturale dal resto dell’Europa cristiana.

 

Ti ho parlato di come i monasteri custodirono, con molta difficoltà, la cultura e la storia del paese. In particolare un monaco, Paisii Hilendarski, raccolse le informazioni utili a scrivere la prima storia del popolo slavo-bulgaro (Istorija Slavyanobolgarskaya) nel 1762 e viaggiò in tutta la Bulgaria leggendo questo testo alla popolazione (i turchi proibivano qualsiasi pubblicazione in lingua bulgara).

 

Il libro riscosse subito successo e animò il senso di identità nazionale. Inizia proprio in questo periodo la Rinascita Nazionale. L’economia bulgara nel XIX secolo vive un periodo di rapido sviluppo e nel 1870 il governo turco riconosce ufficialmente la chiesa ortodossa bulgara.

 

Nel 1876 durante la rivolta di Koprivshtitsa, i turchi massacrarono indiscriminatamente 30.000 civili bulgari e distrussero 58 villaggi. Queste atrocità indussero la Russia a dichiarare guerra alla Turchia nell’anno successivo.

 

Circa 200.000 soldati russi persero la vita combattendo per la Bulgaria e quando l’esercito russo (rafforzato da volontari bulgari) giunse a 50 Km da Costantinopoli, gli Ottomani si arresero e con la Pace di Santo Stefano i Turchi furono costretti a cedere alla Bulgaria il 60 % della Penisola Balcanica.

 

Inizia così la fratellanza tra Bulgaria e Russia. Durante la seconda guerra mondiale inizialmente dichiaratasi neutrale, la Bulgaria cedette in fretta alle lusinghe tedesche e all’offerta della Macedonia, si alleò con la (perdente) Germania e pagò caro il prezzo della sconfitta.

 

Inizia il 9 settembre 1944 il periodo comunista in Bulgaria. Grazie all’ala protettrice dell’Unione Sovietica la Bulgaria prosperava sotto il dittatore Todor Zhivkov (1954-1989) nonostante le repressioni e il regime totalitario.

 

La Russia e la Bulgaria hanno sempre cooperato e trovato una sintesi perfetta di fratellanza intraprendendo un cammino comune che non si discostava dagli intenti reciproci. Come un fratello maggiore la Russia si prendeva cura della Bulgaria fornendo petrolio e gas a basso costo.

 

Il dittatore Todor Zhivkov per ben due volte tentò di far passare una legge per l’annessione alla Russia!

 

Come ogni regime anche quello comunista portò povertà, repressione e forte disagio nella popolazione. Il regime comunista cadde nel 1990, una storia recente i cui segni sono ancora evidenti.

 

Dalla caduta del Regime Comunista tutte le opere di edilizia popolare rimasero senza alcuna cura, le imponenti statue in giro per il paese furono trafugate e lasciate conquistare dalla natura rurale e le opere dell’architettura di regime lasciate al totale abbandono e ai saccheggi.

 

La più imponente costruzione in cui mi sono imbattuta è il Monumento di Buzludzha. Quest’opera è situata sul Monte Buzludzha ed è il più grande edificio ispirato all’ideologia comunista presente in Bulgaria.

 

Monumento di Buzludzha-Bulgaria-MyTraveLife (2)_opt

 

E’ stato costruito per ricordare quando nel 1981 un gruppo di bulgari guidati da Dimitar Blagoev si riunirono segretamente per creare il movimento socialista predecessore del partito comunista. Per raggiungerlo è necessario dirigersi verso Shipka dalla strada principale di Stara Zagora – Roussée.

 

The Buzludzha Monument (Buzludja, Бузлуджа) Mount Buzludzha (1441m) Buzludzha National Park Central Balkan Mountain Range (Stara Planinia, Стара планина) Bulgaria Photo: Copyright TIMOTHY ALLEN http://humanplanet.com

Photo: Copyright TIMOTHY ALLEN
http://humanplanet.com

 

Questa imponente costruzione è stata finanziata dai fondi governativi e dalle donazioni degli iscritti al partito e venne a costare circa 14.186.000 leva (circa 7.000.000 €). Il sito è stato costruito dalle truppe di ingegneria civile dell’esercito e da volontari bulgari. Il capo cantiere era il generale Delcho Delchev – capo della sezione di ingegneria civile di Stara Zagora. Il progetto reca la firma dell’architetto Guéorguy Stoilov. Diversi pittori e scultori famosi hanno partecipato alle decorazioni.

 

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Dopo la caduta del regime comunista ed i cambiamenti politici avvenuti dal 1989, il monumento è stato volutamente abbandonato.  I ritratti di Lyudmila e Todor Zhivkov  sono stati volontariamente distrutti. Gli ornamenti in rame sono stati rubati. L’edificio è oggi in totale abbandono. I mosaici e gli ornamenti sono costantemente trafugati. Il governo sembra non mostrare interesse verso quest’opera e lo stesso vale per il partito socialista bulgaro.

 

 

Persino la stella rossa che si trova sulla torre è stata perforata da un proiettile pensando fosse fatta da rubini!

 

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Esistono molte persone in Bulgaria che vorrebbero fosse data nuova vita al Monumento, sia nostalgici (http://www.buzludzha.com/ ; Връх Бузлуджа ) che studiosi dell’architettura e dell’arte (Buzludzha Gruppo FB).

 

 

Teoricamente il Monumento non è visitabile ma da un’apertura nel  muro della struttura siamo riusciti a entrare. Ovviamente questo non è permesso ed è a vostro rischio e pericolo.

 

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L’ingresso nascosto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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